in questi giorni difficili, siamo tutti portati a lasciarci andare all’incertezza. Sperimentiamo infatti una situazione inedita, di cui nessuno è in grado di stabilire la durata, e nonostante i nostri sforzi di adeguarci alle disposizioni governative, viviamo nella costante preoccupazione di aver contratto, nei pochi momenti in cui ci siamo recati fuori casa, il coronavirus. Per evitare che la paura ci renda immobili, è importante trovare nuovi stimoli che mantengano viva la nostra mente, aiutandoci a usare al meglio il maggior tempo che abbiamo a disposizione per approfondire i temi che ci interessano.

Anche se può non sembrare, ambiente e crisi del coronavirus sono strettamente correlati. Tra i diversi articoli che sono usciti sul tema, ne abbiamo scelti due che riteniamo particolarmente interessanti:

Il primo è un’intervista a Grazia Francescato, ex-Presidente del WWF e Verdi, che analizza le interconnessioni tra cambiamento climatico e rischio di epidemie.
Leggi l'intervista

Il secondo riporta uno studio dell’Università di Roma La Sapienza, che giunge a risultati simili. Guarda il report

Da ultimo, abbiamo pensato di aiutarvi a riflettere e far riflettere i vostri allievi sui cambiamenti che questa emergenza ha portato alle nostre abitudini. Al primo posto ci sono le limitazioni ai nostri diritti di libertà, ma non sono le uniche differenze da apportare al nostro quotidiano. Pensiamo alla raccolta differenziata. Il Ministero della salute ha pubblicato un opuscolo fondamentale per adeguarsi alle normative igieniche previste in casi di epidemia. Lo trovate qui.

Auguriamo a tutte e tutti voi di restare in salute insieme ai vostri cari. Prendetevi cura delle persone anziane e di quelle che presentano patologie pregresse (oncologiche e cardivascolari in primis) che potrebbero aggravare gli effetti del coronavirus.

Noi restiamo a vostra disposizione per consigli e supporto su come mantenere vivo l’interesse degli studenti in questi giorni di allontanamento forzato dalla scuola.

Grazie.