Educare alla sostenibilità, divertendo:
opportunità e rischi della didattica interattiva in rete
Achab Group negli ultimi 20 anni ha ideato decine di attività didattiche sulla sostenibilità ambientale, replicate in migliaia di interventi in tutta Italia. I punti di forza di queste attività? L'interattività, che rende interazioni anche brevi nelle classi (1 o 2 ore) efficaci, coinvolgendo immediatamente e attivamente tutti gli alunni; ma anche la ricchezza di spunti, che è il vero valore aggiunto di un laboratorio estemporaneo inserito nella programmazione didattica: una porta si apre su nuovi temi, la curiosità si accende, la mente si mette in moto non solo per gli alunni ma, di rimando, anche per le famiglie, per i "grandi".
Infine il divertimento: alla solidità dei contenuti va aggiunta la creatività capace di stupire e divertire gli studenti, per mantenere alta l'attenzione e fissare i concetti.
Il distanziamento sociale durante la pandemia ha impresso un'accelerazione esponenziale nel percorso di traduzione online di questo tipo di attività, mettendo i nostri educatori di fronte alla teoria (ed alla pratica) dell'educazione a distanza interattiva, mediata dagli strumenti con cui tutti siamo diventati familiari negli ultimi mesi: videoconferenze, lezioni in streaming, materiale didattico online.
Con il webinar nazionale del 18 novembre 2020 promosso da CIFA onlus nell'ambito del progetto #SOStenibilmente, Paolo Silingardi ci racconta un percorso in evoluzione, i rischi ma anche le grandi e storiche opportunità di questo percorso di digitalizzazione "in corsa".
Relatore
Paolo Silingardi, Presidente Achab Group
Domande dalle rete
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